RINOPLASTICA, IN AUMENTO INTERVENTI MASCHILI
Che si debba correggere la deviazione del setto nasale o si voglia migliorare l’estetica, la rinoplastica è il terzo intervento di chirurgia estetica più richiesto dagli Italiani, con una crescita esponenziale di uomini che si sottopongono a interventi per migliorare i tratti del naso e volto. Secondo i dati più aggiornati, diffusi dalla Società internazionale di chirurgia plastica estetica, il 15% dei pazienti è di sesso maschile.
Cosa spinge gli uomini a ricorrere all’intervento di chirurgia estetica?
Le motivazioni possono essere diverse, ma i problemi che derivano da un setto nasale deviato, spesso per via di un trauma, non può essere sopportato a lungo. Le difficoltà respiratorie sono solo uno dei disagi di chi ha un setto non allineato, poiché problematiche ben più noiose entrano in gioco: maggiore rischio di infezioni, congestioni e sgocciolamento, mal di testa, apnee notturne, che rendono il sonno decisamente poco riposante. Capitolo più articolato quello relativo al disagio psicologico che deriva da un naso inappropriato al proprio viso, per una qualsiasi dismorfia. Anche gli uomini, spesso più delle donne, soffrono per il complesso di un naso troppo grande o troppo lungo.
Che cos’è la rinoplastica?
La rinoplastica, nota anche come chirurgia di rimodellamento del naso, è l’intervento che consente di eliminare un inestetismo molto difficile da nascondere e che spesso è mancanza di autostima. Nonostante ci siano tanti tipi di naso, i canoni estetici dettano le misure giuste affinché si possano distinguere la bellezza di tratti maschili e femminili. Le moderne tecniche, a differenza di qualche anno fa quando era riconoscibile al primo sguardo un “naso rifatto”, permettono di ottenere risultati assolutamente naturali. Con la rinoplastica il chirurgo estetico può modificare sia la forma sia le dimensioni del naso per renderlo più armonioso e in sintonia con il proprio viso senza stravolgere la fisionomia del volto di chi ha richiesto l’intervento.
La rinoplastica è pur sempre un intervento chirurgico e come tale deve essere eseguito dalle sapienti mani di professionisti affermati nel settore. I casi di insuccesso, legati a incompetenza e mancanza di professionalità sono in continuo aumento e le cosiddette rinoplastiche secondarie, volte a correggere quelle sbagliate, sono in crescita.
Il prof. Francesco D’Andrea, presidente della SICPRE, invita ad essere scrupolosi nella scelta del chirurgo plastico, in quanto in qualsiasi intervento di chirurgia plastica-estetica al quale ci si sottopone, è evidente che sia in ballo non solo il proprio aspetto fisico, ma anche la propria salute.